L’associazione ANDDOS applaude e sostiene il coming out del calciatore svedese, Anton Hysén , e lo invita a Roma come testimonial per aver promosso la campagna di educazione alle differenze di calcio. Lo sport può essere un importante messaggero di valori contro l’omofobia : speriamo che gli altri atleti omosessuali seguano l’esempio del giocatore svedese, nativo di Liverpool. Il giovane calciatore Hysén ha fatto senza remore un coming out nel mondo del calcio, rompendo un tabù nello sport . Alcune persone che sono omofobe non sanno nulla delle persone omosessuali, molte volte è solo una questione di preconcetti . La presenza dell’omofobia anche nel calcio non si è spenta ed Anton Hysén è il calciatore che ha scelto la libertà . Un esempio per tutti, non solo per gli sportivi . Come lo è stato in passato suo padre, apprezzato giocatore anche in Italia con la maglia della Fiorentina, dove si è fatto apprezzare per la sua professionalità e fair-play.
ANDDOS dice no all’omofobia ed incoraggia il coming out anche nello sport , sostenendo coloro che vogliono apertamente rivelare la sua omosessualità . La famiglia è molto importante per ogni persona , soprattutto per le persone gay : con una famiglia forte intorno a lui , Hysén è diventato infatti un giovane uomo sicuro e tenace anche nelle scelte .
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