Ha fatto coming out all'età di 26 anni, il wrestler Mike Pucillo, e lo ha fatto dopo aver maturato consapevolezza di sé stesso e dopo essere fuggito, per anni, dalla sua identità sessuale. A raccontare la sua storia è stato proprio lui, durante un'intervista pubblicata da The Mat Open: nato nell'Ohio, e cresciuto lì, Pucillo ha vinto tre volte il titolo di All American e nel 2008 quello diNational Collegiate Athletic Association (NCAA).
Per tutta la sua vita, almeno fino a un anno fa, il wrestler ha sperato di non essere gay, perché tutti, insegnanti, amici, allenatori, e non solo, fanno credere che "l'omosessualità sia una brutta cosa". Oggi Pucillo sa che i fatti non stanno così e, forte dell'equilibrio raggiunto, ha deciso di rendersi utile per coloro che stanno vivendo le sue stesse paure, affinché non sprechino così gli anni del liceo e delle scuole superiori:
Voglio che la gente sappia che non sono soli. Se posso solo aiutare una persona a superare tutto questo, allora sarò felice di farlo. Se posso farlo per una persona, allora vale la pena che tutti conoscano la mia storia. So che ci sarà gente che a cui non piacerà, ma a queste persone dico: "Per 26 anni mi sono dovuto sentire a disagio, ora non è più un mio problema". La ragione per cui ritengo che sia importante raccontare la mia storia è so come ci si siano un sacco di altre persone là fuori che si sentono come mi sentivo io quando ero al liceo o nel procinto di andare al college, che si tratti di lotta, di calcio, di baseball, di basket o in qualsiasi altro sport
Davvero delle belle dichiarazioni per i più grandi e i più piccoli che ancora non riescono ad accettarsi completamente, anche a causa della società in cui sono costretti a vivere: società ignorante e retrogranda, anche se non in tutti i casi, e purtroppo ostile alla diversità sotto quasi tutti i punti di vista.
fonte: Queerblog.it
