lunedì 9 febbraio 2015

Differenza e similitudini tra un etero e un gay che guardano una partita

Apparentemente le partite viste da un etero o un gay sembra la stessa ma ci sono alcune piccole differenze. Di certo un gay che guarda una partita non lo fa per vedere solo i sexy calciatori per 90', chi non ama il calcio resta pochi secondi ad osservare la bontà dei calciatori e poi o cambia canale o spegne la tv. In fondo neanche un eterosessuale guarda per più di 5 minuti la ginnastica ritmica nonostante ci siano delle gran belle ragazze che danzano e divaricano le gambe  meglio della ballerina di lap dance del night club che c'è in periferia.



Le differenze e le similitudini che vi elencherò sono su esperienza personale (ma credo che rispecchiano la maggioranza) in quanto essendo un omosessuale che guarda almeno una partite a settimana, sono abituato a notare questi atteggiamenti uguali o diversi che ci sono sopratutto quando mi trovo con qualche etero o quelle poche volte che l'ho guardata con qualche altro gay.



Momento pre gara: 
Se sei da solo con il/la tuo/a patner accade la stessa cosa, ovvero il patner si avvicina si accorge cosa stai guardando e dopo pochi secondi va nell'altra stanza accendendo l'altra Tv della casa. Questo accade per entrambi a meno che non hai la fortuna di avere una fidanzata o un fidanzato che ama il calcio (cosa molto rara sia per i gay che per gli etero). Quando poi se ne va resti davanti alla tv a sentire i commenti pre gara, le formazioni e tutto quello  che accompagna l'inizio dell'evento.  Se sei in compagnia, probabilmente in un club o in un bar, accompagni il pre gara con una birra o qualcosa da bere, commentando le previsioni, le formazioni e scambiando idee con gli altri amici e conoscenti. Se c'è pure qualcuno della squadra avversaria non mancano mai gli sfottò.
Ma nel momento pre gara c'è una grande differenza  che prima era meno accentuata ma da quando sky entra negli spogliatoi è diventato un evento imperdibile per ogni tifoso gay. Se si è con altri omosessuali non si sprecano i commenti (un po come quando entra una strafiga in un bar dove tu etero sei con i tuoi amici in estate a commentare il calciomercato). Non solo quei pochi secondi di sky negli spogliatoi però, perchè spesso durante il riscaldamento si vedono cosce niente male. Se ovviamente si è soli si pensa  e si sbava mentalmente se invece si è con altri etero si fa finta di nulla e non si commenta il lieto evento, tanto per non dar tanto all'occhio.

Partita:
Si guarda attentamente la partita, si tifa e si esulta, tante parolacce e tante smorfie, poi ognuno magari ha la sua tecnica personale. C'è chi preferisce il silenzio assoluto e si tiene tutto dentro chi invece si sfoga dando pugni al tavolo. Quà tutto è uguale tra un etero e un gay, sia se si è in gruppo sia se si è da soli.
La differenza : ogni tanto cade l'occhio in qualche azione particolare. Quando magari qualche pantaloncino viene giù o dopo qualche  esaltazione in cui il calciatore di turno mostra i pettorali. Se si è in gruppo con gay avviene l'apprezzamento, qualche battuta veloce e poi l'attenzione ritorna sulla gara.



Post gara
Medesima reazione per entrambi e tutto dipende dall'esito dell'incontro. L'esultanza può essere più varia in base anche all'importanza della partita. Si scende in piazza per i mondiali o per  delle vittorie importanti, si festeggia saltando e abbracciandosi se si è in gruppo (senza nessuna malizia se un gay abbraccia un etero). A volte si resta anche un'ora davanti alla tv per seguire i commenti post partita, altre volte si spegne anche prima che finisca (in genere se il risultato è negativo).
Non c'è una particolare differenza nel post partita a meno che non c'è qualche calciatore che si spoglia per festeggiare e allora magari si osserva o si commenta se si è in gruppo con altri gay.

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