lunedì 2 febbraio 2015

Ginola punta alla presidenza FIFA: “No a razzismo e omofobia




LONDRA (Dal nostro corrispondente) – David Ginola, ex fantasista transalpino con una carriera passata tra Francia e Inghilterra, da qualche settimana ha lanciato la sua sfida a Sepp Blatter per la presidenza della FIFA. Queste le parole rilasciate in un’intervista al freepress britannico Metro:
BLATTER – “Lo svizzero è da troppo tempo al comando (17 anni, ndr). Dopo due mandati il presidente dovrebbe essere sostituito”.
TRASPARENZA - “La FIFA dovrebbe essere garanzia di trasparenza. Conosco il calcio da un altro punto di vista, rispetto agli altri candidati. Quando giocavo sono stato molto vicino ai tifosi e so cosa meritano”.
MONDIALI - “Il Paese ospitante della Coppa del Mondo dovrebbe ottenere più fondi. Inoltre, se venissi eletto, darei più spazio al calcio femminile: i mondiali dovrebbero essere ospitati dalla stessa nazione di quelli maschili e dovrebbero iniziare subito dopo la fine del torneo degli uomini. Un po’ come succede con Olimpiadi e Paralimpiadi”.
RAZZISMO E OMOFOBIA – “Combatterei razzismo e omofobia. Nello sport non deve esserci alcun pregiudizio”.
La corsa di Ginola alla poltrona della FIFA, però, è finanziata da un bookmaker irlandese e ciò potrebbe creare dei problemi all’ex centrocampista di PSGTottenham e Newcastle: infatti, è vietato ai dirigenti del massimo organismo mondiale di legarsi ad aziende e associazioni operanti nel settore delle scommesse e del gioco d’azzardo.

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