mercoledì 11 febbraio 2015

Sanremo 2015

E' iniziata ieri la 65esima edizione della canzone italiana, condotta da Carlo Conti. Edizione che strizza l'occhio al passato, con una format un o vecchio, poche novità e abbastanza monotono. Ospiti in chiaro scuro, salvabili solo l'immenso Tiziano Ferro. Pessimo Siani che offende una coppia di anziani e un bambino in carne. Dietro le quinte rimedia facendo una foto con il bimbo. Albano e Romina dimostrano quanto sia vecchio questo paese, anche la performance è stata discutibile con ALbano il solito cafone e Romina più oca del solito. La ciliegina della mediocrità e dell'arretratezza italiana sta nel fanatico religioso che era padre della famiglia più numerosa d'Italia che apriva la bocca solo per ringraziare Dio (circa 5/6 volte in 5 minuti).



E infine le canzoni che dovevano essere le protagoniste ma sono passate in secondo piano. Troppe spezzettate e poco al centro dello spettacolo. Quasi nessuna gradevole o salvabile. Nek canta una canzone con una musica veramente bella , peccato che ricorda più di una canzone degli anni 80'/90'. Presto Striscia parlerà di copiatura. Malika Ayane la migliore. Le altre tutte anonime e noiose, anche la Di Michele con Platinette che cantano della storia della drag queen ma in modo troppo fuori moda, così come il look della Di Michele, RIMODERNATEVI!



Gli ascolti però sono stati ottimi, quasi il 50% di share e questo al duce lunga. L'italia è un paese noioso e vecchio, conservatore e poco innovativo. Rimpiango già gli ultimi due ottimi Sanremo di Fazio che nonostante faceva pochi ascolti aveva veramente tematiche importanti, era uno spettacolo grandioso e ha sfornato canzoni grandiose.



Salvabili anche le due vallette (Emme e Arisa) e mezza (la spagnola un po meno). Speriamo che stasera Conchita, le nuove proposte e gli altri big possano migliorare questo mediocre Sanremo.

#off Topic#

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